Il sistema MOLLE: Storia, Evoluzione e Montaggio della Buffetteria
T-Plug Vs Tamiya plug
Spesso ci troviamo davanti a connettori, adattatori, giunte e cablaggi posticci magari in presenza di impianti elettrici/elettronici di nuova generazione.
Per poterTi dare un quadro completo bisogna andare indietro nel tempo
Cenni Storici
• Connettore Tamiya: originariamente sviluppato in Giappone, il connettore Tamiya è stato a lungo uno standard per molti prodotti di modellismo dinamico ed airsoft, grazie alla facilità d’uso e alla compatibilità con le batterie NiMH e NiCd il connettore impiegato era dapprima di tipo large ed in seguito per ridurre gli ingobri si passò al minu.
Con il tempo, l’evoluzione delle tecnologie e la diffusione delle batterie LiPo ha evidenziato i limiti di questo connettore in termini di portata di corrente e resistenza interna.
• Connettore Deans (T-plug): creato per rispondere alle esigenze di modellismo avanzato e delle nuove batterie al litio, il connettore Deans (o T-plug) è stato progettato per offrire una migliore efficienza e sostenere un’elevata portata di corrente. La sua forma a “T” e la bassa resistenza interna lo hanno reso rapidamente popolare tra i modellisti che richiedevano alte prestazioni.
Portata di Corrente
1. Connettore Tamiya Large: è comunemente usato in applicazioni a bassa corrente. La sua portata massima di corrente è di circa 15-20 ampere. È adatto per setup che non richiedono alti consumi e non genera calore elevato durante l’uso.
2. Connettore Mini Tamiya: Più piccolo e meno resistente del Tamiya Large, supporta correnti inferiori, solitamente fino a 10-15 ampere. È comunemente utilizzato in repliche di airsoft senza centraline elettroniche e dove l’assorbimento di corrente sono molto bassi.
3. Connettore T-plug o Deans: Progettato per prestazioni ad alta corrente, può gestire facilmente tra 60 e 100 ampere senza compromettere l’efficienza. Grazie alla sua bassa resistenza interna, è preferito per applicazioni che richiedono molta potenza, come repliche con centraline elettroniche, motori super high speed o meccaniche che prevedono l’uso di molle molto dure.
Questi pochi ma essenziali dettagli permettono di evidenziare come ogni connettore sia stato sviluppato per soddisfare esigenze diverse, e perché alcuni siano più indicati di altri per specifiche applicazioni nell’airsoft.
Analizziamo insieme gli eventuali problemi derivanti dall’installazione di un connettore poco efficiente
L’uso di un connettore poco efficiente, con alta resistenza interna, può comportare vari problemi. Primo fra tutti è la perdita di energia sotto forma di calore. Un connettore con resistenza elevata, come i Tamiya, dissipa parte dell’energia generata dalla batteria in calore, riducendo la resa effettiva dell’alimentazione. Questo non solo limita la potenza disponibile per il motore o altre componenti, ma può anche surriscaldare il connettore stesso e, nei casi peggiori, danneggiarlo o provocare malfunzionamenti. Nei dispositivi che richiedono alte prestazioni, come repliche con corsa corta, repliche ad alta velocità, o con centraline elettroniche con active brake e precooking attivi un connettore poco efficiente può causare cadute di tensione che riducono notevolmente le prestazioni, riducono la durata della batteria e possono compromettere l’intera esperienza d’uso.
Nei circuiti elettronici, soprattutto in dispositivi delicati e sensibili alle variazioni di tensione, come i controller elettronici di velocità ( MOSFET, ETU, CENTRALINE VARIE ), l’uso di un connettore inefficiente o inadatto può causare vari problemi. Un connettore con elevata resistenza interna può portare a fluttuazioni di tensione, che possono destabilizzare il funzionamento di questi componenti e provocare malfunzionamenti.
Allora mettiamoci un adattator… eh, no !
Analizziamo anche i problemi derivanti dall’utilizzo di adattatori
Gli adattatori, spesso utilizzati per adattare connettori diversi, possono sembrare una soluzione rapida per evitare di sostituire completamente i connettori, ma presentano vari rischi. Il problema principale è che aggiungono un ulteriore punto di connessione, aumentando la resistenza complessiva del circuito. Questo può causare un aumento della temperatura nei punti di collegamento, aumentando così il rischio di surriscaldamento. Inoltre, gli adattatori tendono a essere meno solidi, e con vibrazioni o movimenti improvvisi possono allentarsi o scollegarsi, causando perdite temporanee di corrente che possono interrompere il funzionamento del dispositivo.
In sintesi, gli adattatori possono essere comodi, ma spesso compromettono la sicurezza e l’efficienza elettrica, riducendo sia la resa che l’affidabilità del sistema.
In sintesi, una cattiva conduzione dovuta a connettori o adattatori scadenti può provocare interferenze elettriche o disturbi, che influenzano il segnale nei dispositivi elettronici sensibili, come le unità di controllo. Nei casi più gravi, un connettore che non sopporta la corrente richiesta può surriscaldarsi al punto da compromettere l’integrità fisica del circuito, danneggiando componenti costosi e riducendo la durata complessiva del sistema. Per questo motivo, è fondamentale scegliere connettori appropriati e affidabili per evitare problematiche sia di sicurezza che di prestazioni.
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